Page 20 - FORRA DI PESCHIO ROSSO
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Un’impresa possibile solo a chi ha esperienza, ottima preparazione fisica e una
fortissima volontà di arrivare. Si è però ripagati da un ambiente dove la natura è primordiale e
selvaggia, con i muschi che ricoprono le grandi pietre bianche, levigate dal tempo; la luce che
crea oniriche scenografie immerse in un silenzio sacrale, rotto solo dallo scroscio delle acque o
dall’urlo di qualche rapace.
La natura qui ha regole precise, è poco tollerante e richiede umiltà, cautela, rispetto.
Qualità necessarie se si vuole arrivare al luogo, l’ “ultimo salto”, dove la Rava delle Cupelle,
dopo l’impenetrabile percorso che compie nel buio dal profondo botro della Tonza delle 7
lignole, riappare, con fragore, dalla fessura che si apre proprio al piede del Peschio Rosso.
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